Lorenzo è stato arrestato perché la polizia ha scoperto che lui, in realtà, non è Lorenzo Bermann. Viene però rilasciato subito perché è sotto la protezione del governo americano e la sua vera identità non può essere svelata. Laura è molto arrabbiata con Marco perché sa che l¿arresto di Lorenzo è dovuto ai suoi sospetti e alla sua gelosia. Lorenzo, intanto, seguendo quanto scritto nella lettera del padre, continua la sua ricerca del molo 13, ma senza successo. Laura vuole andare fino in fondo nella questione di Rosaspina, lo scheletro di donna trovato sulla spiaggia il giorno delle sue nozze. Con l'aiuto dell'amica Viola Stocchi (Susanna Smit), che in realtà è una complice di Lorenzo, riesce a fare di nascosto un test del DNA. Viola le suggerisce di andare in un laboratorio clandestino che si trova in un quartiere abitato per lo più da cinesi: fra loro c'è anche una bimba abbandonata, che Laura nota subito. Il rapporto tra Lorenzo e Laura, intanto, sta lentamente crescendo. I due stanno imparando a fidarsi l'una dell'altro, tanto che Lorenzo le racconta la storia di Kadisha al quale ha salvato la vita in Algeria quando era appena una bambina. Marco sente Laura sempre più distante, e questo non fa che crescere i suoi sospetti nei confronti di Bermann. Per recuperare un po¿ di intimità perduta, decide quindi di farle una sorpresa portandola a Roma. In albergo, però, nella stanza accanto alla loro, c'è anche Lorenzo che si fa raggiungere da Laura: la passione li travolge solo per pochi attimi, ma poi Lorenzo la respinge. Quando Laura torna al laboratorio per ritirare il referto delle analisi scopre che il suo DNA non è compatibile con quello dello scheletro della donna nella cassa, ma non può sapere che il medico che le ha fatto il test è in combutta con il vicequestore. Prima di andarsene decide di portare a casa con sé la piccola cinesina abbandonata che aveva visto la volta precedente, con l¿intento di trovarle una sistemazione. Marco non è affatto contento di quest¿iniziativa. Lorenzo invece condivide e apprezza molto il suo nobile gesto. Tra i due c'è una forte intesa legata anche al progetto comune di creare una Fondazione per l'infanzia. Luca trova Olga la sua fidanzata (Elisabetta Pellini), figlia del vicequestore Bernardi, completamente sotto gli effetti della droga; il centro di recupero in cui era stata non è servito a farla uscire definitivamente da questo tunnel. Luca è disperato e per sfogarsi decide di tornare a fare dopo tanto tempo un com...