Tristano (Ralf Bauer), figlio del Re Rivalen di Bretagna, è nato fra le sventure. Allevato dal fedele Governal (Pierre Cosso), va a vivere alla corte di suo zio, Re Marco di Cornovaglia (Joachim Fuchsberger), di cui conquista subito la riconoscenza uccidendo il gigante Morholt, figlio del Re Gormond d'Irlanda (Bekim Femiu), nemico della Cornovaglia. Ma l'affetto del Re e del suo fedele consigliere Dinas (Pier Paolo Capponi), scatena l'invidia e l'odio dei nobili di corte che, nel corso di una lotta, feriscono Tristano con un pugnale avvelenato. Per salvarlo, secondo la tradizione, Tristano viene posto su una barca alla deriva affinchè lo guariscano la salsedine e i venti. Approdato in Irlanda viene salvato dalla madre di Morholt, la Regina maga (Maria Schneider), esperta di filtri. Tristano, odiato in Irlanda, nasconde la propria identità e viene preso come insegnante di musica della bellissima figlia del Re, Isotta (Lea Bosco). I due giovani si sentono attratti, ma quando Tristano scopre che Isotta vuole uccidere l'assassino di suo fratello, Morholt decide di ripartire per la Cornovaglia. Alla corte i baroni si accaniscono nuovamente contro di lui accusandolo di mirare al trono del Re che non ha eredi. Tristano si offre allora di trovare egli stesso una donna degna di diventare moglie del Re e, tornato in Irlanda, chiede Isotta in moglie per re Marco. Isotta, che nel frattempo ha scoperto che è stato proprio il re Marco ad uccidere suo fratello, pur contraria, deve accettare le nozze impostale dalla regina di Stato. Durante il viaggio, Isotta chiede alla sua ancella Brangania (Mandala Tayde) il filtro di morte datole dalla regina, ma l'ancella le consegna per errore un'altra ampolla, quella contenente il filtro d'amore, che Isotta avrebbe dovuto bere insieme a Re Marco il giorno delle nozze. Subito dopo aver bevuto insieme la magica pozione, Tristano ed Isotta vengono travolti dalla passione. All'arrivo in Cornovaglia si celebrano le nozze tra Re Marco ed Isotta, ma Tristano e la ragazza continuano ad amarsi e devono superare più di una prova per nascondere a tutti la loro passione. Ma i nemici di Tristano, con a capo il barone Andret (Giovanni L. Radice), scoprono l'adulterio e lo rivelano a Marco che, furioso ed addolorato, bandisce per sempre Tristano dalla Cornovaglia.