Debutto alla regia per Ishana Night Shyamalan, figlia di M. Night Shyamalan, che, sulle orme del padre (qui nelle vesti di produttore) sceglie di dirigere un horror a tinte soprannaturali. Protagonisti Dakota Fanning, Georgina Campbell, Olwen Fouéré e Oliver Finnegan. Mina (Dakota Fanning), giovane artista, si ritrova con la macchina rotta in un'enorme ed estesa foresta dell'Irlanda occidentale, proprio al limite del bosco. La foresta pare non esistere su nessuna mappa e, quindi, Mina decide di addentrarvisi a piedi, ma viene spinta da una donna a entrare in un bunker in cemento. E' così che la giovane si ritrova intrappolata con tre sconosciuti, Madeline, Ciara e Daniel. Non è possibile uscire dal bunker. Non solo, ben presto Mina si accorge che accadono cose terribili a chiunque venga trovato dai Watchers, misteriose creature che emergono dalla terra nella foresta... Ma chi sono? O meglio, cosa sono? NOTE DI REGIA Il tema del nepotismo è stato sollevato durante il tour stampa del film, considerato il fatto che la regista sia figlia di M. Night Shyamalan. In un'intervista la diretta interessata ha detto: "È qualcosa che considero e che ho considerato ogni giorno di lavorazione del film. Ero molto spaventata da quali sarebbero state le implicazioni e se sarei stata giudicata. Avere qualcosa da dimostrare quando entri in una stanza e in uno spazio non è mai una cosa negativa, ti fa lavorare di più e ti fa desiderarlo di più." "Per natura, essere avere un genitore nell'industria ti dà sicuramente un certo vantaggio nel fare il tuo ingresso nel campo, hai, come dire, quella "sensazione di poterlo ottenere". Credo che sia così per qualsiasi figlio che decida di lavorare nello stesso settore di un proprio genitore."