Nel 1999 ha inizio la Seconda guerra cecena. Il conflitto fa incrociare i destini di quattro persone. Quattro storie che si sviluppano parallelamente. Dopo il massacro dei genitori, un ragazzino fugge dal suo villaggio e si unisce alla massa dei rifugiati. Ben presto incontra Carole, capo delegazione per l’Unione Europea, e stringe con lei un rapporto molto speciale. Intanto Raïssa, la sorella maggiore, lo cerca disperatamente. C'è anche Kolia, un giovane russo di 20 anni, che si è arruolato nell’esercito e che si ritrova quotidianamente a fare i conti con il caos e la distruzione e pian piano si trasforma in un carnefice. Il regista Premio Oscar di "The Artist", Michel Hazanavicius, dirige, e firma anche la sceneggiatura, un dramma bellico che racconta un tragico capitolo della storia contemporanea. Il film è ispirato alla pellicola di Fred Zinnemann "Odissea tragica" del 1948, soltanto che la storia non è ambientata nel periodo del post Seconda Guerra Mondiale bensì durante la Seconda guerra Cecena. Presentato in concorso al Festival di Cannes 2014, dove è stato nominato per la Palma d'oro, vede tra i protagonisti Berenice Bejo, che torna a collaborare con Michel Hazanavicius dopo il citato "The Artist", Annette Bening, vista in sala nel 2013 in "The Face of Love" e il giovanissimo esordiente "Abdul Khalim Mamutsiev" nel ruolo di Hadji.