Peter Parker sembra finalmente essere riuscito a conciliare la sua vita “normale” con la sua vita da “supereroe”. E la storia con l’amata Mary-Jane va a gonfie vele. Ma fosche nuvole si addensano all’orizzonte. Peter deve vedersela con Harry, il suo vecchio amico che, assetato di vendetta, riporta in auge il malefico Goblin. A lui si aggiunge un nuovo, temibile, avversario: Sandman. Nato dall’ennesimo esperimento di laboratorio, il misterioso Sandman ben presto si rivelerà un volto più che noto a Peter Parker: si tratta, infatti, di Flint Marko, il ladro che anni prima uccise suo zio. Come se non bastasse un simbionte alieno entra in contatto con Spiderman, amplificandone i poteri e, allo stesso tempo, liberando il suo lato più oscuro... Terzo capitolo della saga dell’Uomo Ragno portata sul grande schermo da Sam Raimi. Molta, forse troppa carne al fuoco. I 139 minuti offrono una quantità incredibile di scene spettacolari (al momento dell'uscita la pellicola si guadagnò la vetta nella classifica dei film più costosi di tutti i tempi), ma lasciano nello spettatore un senso di confusione e incompiutezza. Prova monocorde di Tobey Maguire. Irriconoscibile.