Rubrica
Sciarada - Il circolo delle parole
Un nuovo viaggio alla scoperta di documenti, luoghi, voci e presenze per capire i passaggi salienti che punteggiano la storia della nostra lingua, analizzando questa volta il rapporto tra dialetti e lingua ufficiale e l’avvento della comunicazione digitale quale naturale evoluzione della corrispondenza tradizionale. Sono, infatti, dedicate rispettivamente alla conquista dell’italiano e al passaggio dall’epistola tradizionale alla comunicazione telematica e digitale le due nuove puntate della serie “Etimo, per il museo della lingua italiana”, per il ciclo “Sciarada”. Al timone c’è sempre lo storico della lingua italiana e divulgatore Giuseppe Antonelli, docente presso l’Università degli Studi di Pavia e presidente del comitato tecnico scientifico del prestigioso Centro Manoscritti di Pavia fondato da Maria Corti, e responsabile del Multi e del Mundi, i musei dedicati alla lingua italiana, il primo digitale e il secondo con documenti materiali. TRAMA EPISODIO “È stato un grosso aiuto il dialetto siciliano nel lavoro sulle varie serie dedicate al Commissario Montalbano.” Parole di Luca Zingaretti, ospite della prima puntata, che rende omaggio al mondo e alla lingua di Andrea Camilleri, e che dice: “Il dialetto dà ritmo a quello che devi dire…. Il dialetto, venendo dalla lingua parlata è una lingua molto più musicale dello scritto. Abbiamo attinto a piene mani dalla lingua camilleriana, che era un siciliano anomalo, perché un po’ era antico e quindi non più in uso ed era il linguaggio che Camilleri aveva imparato da giovane un po’ era proprio un dialetto inventato dallo scrittore. Ci sono delle parole che non esistono nel siciliano reale, e che invece Camilleri anche onomatopeicamente ha costruito”. Insomma “dialetto per diletto” quello di Camilleri, come osserva Giuseppe Antonelli che, presso il Fondo dedicato allo scrittore siciliano, si sofferma sull’opera, i manoscritti, le prove di un intellettuale eclettico che abbiamo imparato ad amare. La bella notizia è che, a differenza di quanto temuto e profetizzato da molti, la conquista dell’italiano non ha portato alla scomparsa dei dialetti. Anzi, dialetto e italiano oggi convivono di fatto in armonia, perché, come diceva proprio Camilleri, “L’albero è la lingua, i dialetti sono la linfa”. Un albero e una linfa che diventano portatori di una storia davvero singolare, quella del contadino siciliano analfabeta Vincenzo Rabìto, che volle consegnare alla carta la sua autobiografia Terra matta, “cinquant’anni d...

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Sciarada - Il circolo delle parole inizia alle ore 18:20

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Sciarada - Il circolo delle parole va in onda il giorno 26-10-2024

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