In seguito a un incidente stradale che le ha precluso la possibilità di rimanere incinta, Shannon (Rachelle Lefevre), insieme al marito Steven (Ryan Phillippe), decide di adottare Nina, una bambina haitiana rimasta orfana dopo il terribile terremoto che, nel 2010, ha devastato il Paese. La coppia si rivolge a un'agenzia di adozioni internazionali, gestita da Gabrielle Reigert (Jacki Weaver), con sede a Porto Rico. Mentre si trovano in città, in attesa del rilascio del passaporto di Nina, la piccola scompare. Steven e Shannon si rivolgono immediatamente alla polizia, ma l'agente incaricato del caso rivela loro che i documenti per l'adozione non sono stati registrati. Come se non bastasse, gli uffici dell'agenzia sono stati abbandonati. Quasi non fosse mai esistita. Steven ammette di aver effettuato due pagamenti per le "pratiche" di adozione: uno da 60.000 dollari e un secondo da 40.000 (di cui Shannon era all'oscuro). E' evidente che la coppia è stata truffata. Ma che ne è stato della piccola?