Terzo capitolo della saga che ha riportato in auge le sorti dei dimenticati pirati, grazie a ritmi forsennati, effetti speciali di grande impatto e, soprattutto, all’irresistibile, quanto innovativa, interpretazione di Johnny Depp. Con Jack Sparrow alla mercé di David Jones e relegato in una sorta di mondo parallelo, tocca a Barbossa, Elizabeth e Will, con l’aiuto della misteriosa Tia Dalma, salpare letteralmente “ai confini del mondo”, per recuperare la Perla Nera e il suo capitano. Ma il “cattivo” di turno, Lord Beckett, non sta certo a guardare e muove le sue pedine per raggiungere uno scopo ben preciso: annientare la pirateria e divenire, così, unico padrone dei sette mari. Straripante (ben 168 minuti), incantevolmente eccessivo, “Ai confini del mondo” ripropone gli ingredienti che hanno ammaliato il pubblico nei due precedenti episodi ma non si lascia sfuggire tocchi di originalità. Occhio alla scena che vede Sparrow, ancora prigioniero di Jones, in una sorta di folle versione “Uno, nessuno centomila”. Da non perdere anche il cameo di Keith Richards, alias papà Sparrow (se possibile ancora più allucinato del figlio). Le sorti dei nostri eroi ci regaleranno anche un pizzico di tragico romanticismo, tra Jones e Calipso e, ovviamente, tra Will ed Elizabeth. Proprio a Will il destino riserva qualcosa di inaspettato. A tal riguardo assolutamente “obbligatorio” rimanere fino alla fine dei titoli di coda.