Documentario
Passato e Presente
Il 7 ottobre 1870, Giuseppe Garibaldi sbarca a Marsiglia pronto a imbracciare le armi al fianco dei francesi contro i prussiani. Ma il rapporto dell'eroe dei due mondi con la Francia è assai complesso e altalenante. Ne parlano Paolo Mieli e il prof. Gilles Pécout a “Passato e presente”. Garibaldi, nato a Nizza, francese di nascita, negli anni Trenta del XIX secolo, è quasi sconosciuto oltralpe. I pochi quotidiani che ne danno notizie, lo considerano un guerrigliero errabondo nelle pianure Sudamericane. Per lui, invece, la Francia rappresenta la personificazione dei valori della Rivoluzione. Se durante le guerre d'indipendenza italiane, al di là delle Alpi Garibaldi viene visto come un pericoloso sovversivo che attenta all'ordine costituito e all'integrità dello Stato pontificio, l'epopea dei Mille lo consacra come condottiero impavido e valoroso, anche grazie ad Alexandre Dumas, che lo segue nell'impresa come un reporter di guerra. Per Garibaldi, di contro, la Francia di Napoleone III è il primo dei nemici. Con la caduta del Secondo Impero, però, tutto cambia: l'ultima grande battaglia di Garibaldi, l'unica vittoria del conflitto franco-prussiano riportato dalle forze francesi, è proprio a Digione, in Borgogna, in difesa della Terza Repubblica.

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Passato e Presente inizia alle ore 06:00

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Passato e Presente va in onda il giorno 10-12-2024

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