Documentario
Passato e Presente
Luigi Pirandello, più dei futuristi, rappresenta quell’avanguardia che - in altri paesi d’Europa, con nomi diversi - seppe esprimere i tormenti dell’uomo moderno, dopo la crisi della società ottocentesca. In studio con Paolo Mieli lo storico Lucio Villari. Se l’autore si sentiva partecipe della crisi di fine e inizio secolo, è altrettanto vero che egli non si limiterà a vivere e a rappresentare quel disagio, ma traccerà una strada autonoma in letteratura capace d’interpretare le contraddizioni umane per riderne e al tempo stesso compatirne la sofferenza. A furia di scandagliare, smascherare l'animo dell'uomo nel suo agire, Pirandello si trova quasi naturalmente a superare il modello tipico della drammaturgia tradizionale rivoluzionando la scena teatrale con l’invenzione del metateatro. Sarà infatti dal 1921, con la messa in scena di Sei personaggi in cerca d’autore, che la scelta teatrale diventerà irreversibile e praticata senza più incertezze fino alla morte. Un percorso che dal 1913 - vigilia della Grande guerra che vede la pubblicazione del romanzo storico I vecchi e i giovani, arriva al 1934 quando sulla rivista “Quadrante” viene pubblicato il secondo atto de I Giganti della montagna, opera che rimarrà incompiuta, e l’Accademia di Svezia conferisce a Pirandello il premio Nobel per la letteratura.

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Passato e Presente inizia alle ore 13:15

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Passato e Presente va in onda il giorno 04-10-2024

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