Rosalba è una casalinga di Pescara. Sposata da quando aveva 21 anni, la sua vita è sempre stata dedicata a marito e figli. Durante una gita in pullman accade l'inaspettato: Rosalba viene erroneamente abbandonata a un autogrill. Davanti a lei una scelta: aspettare che il marito la vada a prendere o tuffarsi in una nuova "avventura" e fare da sola. Complice un giusto disappunto per essere stata dimenticata dalla famiglia, Rosalba sceglie la seconda opzione e si mette in viaggio. Ed ecco la svolta. La donna si ritrova su un'auto diretta a Venezia. Giunta in città, Rosalba, decide di rimanere. Affitta una camera presso l'appartamento di Fernando, eccentrico signore di origini irlandesi. Trova un lavoro al negozio di fiori di Fermo, un anziano anarchico, e stringe amicizia con la vicina di casa Grazia, estetista. Nel frattempo, non sapendo che pesci pigliare, il marito mette sulle sue tracce tal Costantino, un suo dipendente appassionato di libri gialli... Quarto lungometraggio per Silvio Soldini e, senza dubbio, il suo miglior lavoro. Incetta di premi ai David di Donatello, ben nove statuette: miglio film, regia, attore e attrice protagonista, attore e attrice non protagonista, sceneggiatura, fonico di presa diretta e fotografia.