Grazie all'intervento tempestivo di Aurora e di Celeste, Pietro, che ha rischiato di morire nel capanno da lui stesso incendiato, si salva e giura alla figlia che mai più cercherà di togliersi la vita. Charles Dubois, intanto, dopo essere entrato in società con Pietro Pironi, salvando così la fabbrica dal fallimento, acquista un palazzo, non lontano dal castello degli Obrofari, dove risiederà con la figlia e con il conte Ludovici. Franca Baldini, desiderosa di vendicarsi di Herman, è invece costretta a scappare. Con il proscioglimento da ogni accusa del conte Ludovici, ora rischia lei di andare in prigione, per falsa testimonianza. Quindi si imbarca su un piroscafo che la porterà in America assieme al bambino. Aurora, grazie all'aiuto di Riccardo, riesce ad entrare come apprendista nell'atelier di Eleonora Aldrovandi. E così, quando sembra che finalmente la serenità sia tornata nella sua vita, Tommaso, il ragazzo di cui è innamorata, deve improvvisamente lasciare Roma. A causa di uno screzio con un superiore infatti, viene trasferito in Sardegna. Francesco, messosi nei guai durante una manifestazione pacifista e ricercato dalle guardie è costretto a scappare. Elisa allora lo porta al castello e all'insaputa dei marchesi Obrofari lo nasconde nella cantina. Mentre Celeste e Pietro pensano a come modificare un capannone abbandonato dove verranno ospitati i bambini orfani, lei riceve la visita di una suora. Una donna chiede di incontrarla in convento: si tratta di Anna Obrofari.