Nel nostro cielo un rombo di tuono è un documentario di Riccardo Milani, regista conosciuto per aver diretto entrambi i film di "Come un gatto in tangenziale" (2017 e 2021), e "Mamma o papà". Il lungometraggio è incentrato su Gigi Riva, uno dei più grandi calciatori italiani di sempre. Attaccante nato a Leggiuno, nel varesotto, è cresciuto calcisiticamente nel Legnano degli anni 60, ma ha costruito la propria carriera in Sardegna, con la maglia del Cagliari. Con i rossoblu ha giocato per ben quattordici stagioni, dal 1963 al 1977, data del ritiro. Oltre trecento presenze, condite da centosessanta reti; il tutto impreziosito dalla conquista dell'unico Scudetto della storia del Cagliari, quello della stagione 1969-70. In Sardegna, Riva è una leggenda: prima è stata ritirata la sua divisa numero undici, poi, nel 2019, è diventato presidente onorario del club. Riva si è distinto anche con la maglia della Nazionale, mettendo a referto trentacinque gol, record assoluto, vincendo l'Europeo nel 68. Apprezzato da tifosi ed avversari dentro e fuori dal campo, il calciatore di Leggiuno ha saputo farsi amare da tutti per i modi signorili, la classe e l'eleganza, oltre alla riservatezza, che l'hanno sempre contraddistinto, anche negli anni post carriera. Il documentario di Milani fa emergere i lati umani dello sportivo, oltre chiaramente alle prodezze sul campo a undici.