Morto il padre imprenditore in Kenya, Alessandro (Diego Salani) va in Africa per conoscere il socio del genitore, Fulvio Colombo (un Diego Abatantuono particolarmente a suo agio nel personaggio). Questo è un trafficone falso e approfittatore che cercherà di manipolare il giovane per trarne profitto. Fra i personaggi non manca un monsignor Fantazzini, missionario burbero ma schietto (Ivo Garrani). Difficile inquadrarlo. Come commedia è amaro, come film di denuncia è molto flebile, ma qualche spunto di riflessione lo lascia e la trama è abbastanza coinvolgente.