Nuova tappa nella culla della musica d’autore italiana: Musica Mia racconterà la città di Bologna. Lorella Boccia e Marco Conidi si metteranno sulle tracce dei cantautori che hanno caratterizzato un’epoca, da Lucio Dalla a Francesco Guccini. Sono i “regaz” del capoluogo emiliano, i ragazzi che animavano piazze, portici e osterie. I due conduttori, a bordo di un pulmino d’epoca, incontreranno una band che si è rivelata uno dei fenomeni musicali degli ultimi anni, lo Stato Sociale, gli eredi dei cantautori di cinquant’anni fa: i “regaz” di oggi. Lorella Boccia, in compagnia di un giovane musicista bolognese, racconterà il legame indissolubile tra Bologna e i giovani facendo tappa nella storica sede dell’Università, la più antica del mondo e nei luoghi dove i ragazzi si incontrano nel cuore della città, tra piazze e fontane. La conduttrice incontrerà anche un giovane talento, Filippo Santi, nuovo protagonista del cantautorato bolognese, per ascoltare grandi classici e nuovi brani contemporanei. Marco Conidi farà un salto nel passato, tra vecchie foto in bianco e nero e canzoni indimenticabili, al tavolo dell’osteria dove passavano le serate Dalla, Guccini e Vecchioni, tra chitarre, tagliatelle e lambrusco. Insieme a Marco Conidi, le telecamere di Musica Mia entreranno in uno spazio underground bolognese per ascoltare dal vivo Murubutu, un rapper metropolitano che è anche professore di filosofia in un liceo. Gli spettatori potranno poi ascoltare la voce e i suoni del maggiore esperto di musica popolare in Italia, Ambrogio Sparagna, che spiegherà l’origine di un tradizionale strumento musicale bolognese, l’ocarina. Inoltre, l’attore Edoardo Sylos Labini approfondirà la storia di una celebre canzone di Lucio Dalla, “Piazza Grande”, inno immortale alla città di Bologna. “MUSICA MIA” condotto da Lorella Boccia e Marco Conidi con la partecipazione di Ambrogio Sparagna ed Edoardo Sylos Labini, è un programma di Andrea Caterini, e di Stefania Bove, Marco Conidi, Giovanni Filippetto, Francesco Lucibello, Elena Milani, Carola Ortuso, Marco Papola, Simone Pinelli, Marco Silvestri, a cura di Valentina Loreto, produttore esecutivo Alessandra Badioli, capo progetto Ivano Servi, regia Gabriella Squillace.