Lorella Boccia e Marco Conidi, a bordo di un pulmino d'epoca raggiungeranno la città della lanterna, e qui inizieranno la ricerca di quel filo rosso che lega i grandi della musica d’autore alla musica tradizionale genovese fino al rap delle giovani generazioni. Inizieremo il nostro itinerario da Boccadasse angolo incantato della città con le sue case colorate che scendono a grappolo verso il mare. Il cantautore Max Manfredi accoglierà Marco e Lorella cantando una delle canzoni più rappresentative di Genova: Crêuza de mä. A loro si unirà anche Lorenzo Coveri (linguista dell’Accademia della Crusca) che spiegherà la genesi del capolavoro di De André. Marco Conidi raggiungerà poi il centro storico dove Laura Monferdini, curatrice del Museo Viadelcampo29rosso, lo accompagnerà in un percorso nei vicoli della città che hanno ispirato il grande Faber. Al museo Marco farà una chiacchierata con uno dei padri fondatori della Scuola Genovese dei Cantautori: il compositore, direttore d’orchestra, arrangiatore Gianpiero Reverberi che racconterà del suo rapporto con Luigi Tenco, Maurizio Lauzi e gli alti. Lorella Boccia invece a bordo di un locomotore di una ferrovia a cremagliera del 1901 farà conoscenza con il gruppo folk dei Buio Pesto che ha fatto dell’uso del dialetto in chiave goliardica la propria missione. Ci sarà spazio anche per la musica tradizionale più antica come il Trallallero che Marco approfondirà con l’etnomusicologo Mauro Balma e con l’organizzatrice del Festival “La via dei Canti” Laura Parodi. Infine, un ampio spazio sarà dedicato alle giovani generazioni di rapper. Sono gli eredi della Scuola genovese? Lorella Bocca ne parlerà con il giornalista Claudio Cabona e sentirà anche le impressioni dei ragazzi, da Eames, ai giovani del collettivo Genovarabe per chiudere con una freestyle battle in cui si contenderanno il titolo Moreno (già vincitore di Amici) e Joelz. Durante la puntata non mancherà un focus dell'attore Edoardo Sylos Labini su una delle canzoni più iconiche dedicata alla città: “Genova per noi” scritta da Paolo Conte. E come sempre Ambrogio Sparagna guiderà il pubblico alla scoperta delle origini della musica tradizionale, questa volta della città di Genova.