La clarinettista Kim Burisch viene portata al pronto soccorso con delle ustioni, che si è procurata cercando di recuperare un clarinetto dal valore inestimabile per la famiglia, nella sua casa in fiamme. Viene curata da Niklas e da Vivienne, che durante gli esami riscontrano che la paziente ha un tumore maligno alla trachea. Per salvaguardare la trachea e permetterle di continuare a suonare lo strumento, Vivienne propone un impianto tracheale artificiale di tipo sperimentale, ma Niklas rifiuta con fermezza. Dopo aver coinvolto gli altri medici senior a convincere a loro volta Niklas, l’impianto viene considerato come opzione di riserva. Infine, si decide di non fare il trapianto. Matteo è sconvolto nel ritrovare in clinica la sua ex tutor universitaria, la professoressa Hilde Fendel. Ben e Elias intuiscono la possibilità di scoprire qualcosa di più sullo scorbutico Matteo, facendo delle domande alla professoressa. I movimenti incontrollabili del braccio di quest’ultima, vengono inizialmente scambiati come tentativi di molestie nei confronti di Elias, ma Moreau capirà che la Fendel ha avuto un ictus che l’ha portata a contrarre la sindrome della mano aliena. Nel frattempo, Marc lavora a un progetto di ricerca sulle ascidie che purtroppo intralcia la ricerca sui coralli di Matteo. Theresa riuscirà a risolvere il problema, spostando l’ascidia dall’acquario.