Linea Verde Italia

"Linea Verde Italia" torna a raccontare le bellezze del nostro Paese con un nuovo viaggio condotto da Monica Caradonna e Tinto. La destinazione sarà Trento, città che si distingue per una spiccata vocazione alla sostenibilità, per la bellezza radicata nella storia e per una solida tradizione di volontariato.

La puntata aprirà sulle note del Quartetto Anima, un insieme d'archi i cui strumenti sono stati ricavati dal tronco dell'avez del prinzep di Lavarone, antichissimo esemplare di abete bianco, il più imponente d'Europa, abbattuto dal vento e dalle intemperie nel 2017. Una storia di rigenerazione e di cura per i boschi e l'ambiente che si ritrova anche nella attenzione rivolta alle persone in difficoltà. I conduttori infatti, faranno conoscere al pubblico una onlus, che tutti i giorni offre pasti e accoglienza ai senza fissa dimora e la "Scuola provinciale cani da ricerca e da catastrofe", un'organizzazione di volontariato attiva nella ricerca di persone scomparse.

Persino nei mercatini natalizi Trento e il suo territorio si rivelano sensibili verso i temi della sostenibilità ambientale e sociale. Monica Caradonna e Tinto nel loro percorso si fermeranno nelle casette dove gustare polenta e porcini ed in quelle dove acquistare accessori di design ricavati da materiali di scarto e lavorati da persone fragili.

Il racconto della città esplorerà anche il dialogo tra arte contemporanea e rigenerazione urbana, con la visita nel sottopasso ridisegnato dall'artista Esther Stocker, e il rapporto tra montagne e arte contemporanea, con la visione dei quadri e delle opere di Marcello Nebl.

Si parlerà inoltre di ricerca con due importanti progetti portati avanti dall'Università di Trento: l'affiliazione al circuito di Formula Student, con una macchina da corsa elettrica prodotta nei laboratori dell'ateneo che partecipa a gare internazionali, e l'originalissimo studio sulla "riduzione della fatica" portato avanti in collaborazione con una fabbrica di Cles.

Come sempre, spazio anche alla gastronomia. La giovane chef Sarah Coller preparerà un delizioso piatto della tradizione realizzato con ingredienti di recupero avanzati dal Cenone. In chiusura, l'esibizione del Coro della Sosat, che nel 2026 compirà 100 anni: un finale in musica per salutare nel modo migliore il nuovo anno.