Ad aprire la puntata sarà come di consuetudine la decana, una Ragazza degli anni ‘40: la cardiologa Rosetta Martinez, una delle prime in Italia, che ha dedicato tutta la vita all’insegnamento e alla cura dei pazienti. Nasce a Marsala nel 1928 in una famiglia borghese molto agiata e sin da bambina è animata da una grande fede che la porta ad aiutare le persone meno fortunate di lei. L’amore per il prossimo, per i poveri e i bisognosi, è alla base del sogno di diventare medico missionario in Africa e così, in un’epoca in cui le poche donne che continuano gli studi scelgono principalmente Lettere, Rosetta si iscrive a Medicina a Palermo e, appena laureata, si trasferisce a Roma all’inizio degli anni ‘50. In breve tempo conquista l’attenzione e la stima del Professore Luigi Condorelli, uno dei massimi luminari della cardiologia italiana, e diventa la sua assistente. Rientrata a Palermo al seguito del Professor Alto Turchetti, braccio destro di Condorelli, Rosetta consegue la specializzazione in cardiologia e inizia la pratica medica in corsia. Durante questo periodo viene affidato alle sue cure il Principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa che proprio in ospedale sta scrivendo il romanzo “Il Gattopardo”. Dopo il matrimonio con il collega Marcello Martelli e la nascita dei figli, Rosetta ritorna a Roma e diventa docente in malattie cardiovascolari con incarico primariale all’Università La Sapienza. Il sogno di fare il medico missionario in Africa, rimasto nel cassetto per tanti anni, si realizza finalmente nel 1978 quando il Rettore le offre la possibilità di un semestre di insegnamento nell’Università Italo-Somala di Mogadiscio. Sarà una delle esperienze più importanti della sua vita. Sarà poi la volta di due Ragazze degli anni ‘60. La cantante Giovanna Nocetti, che diventerà famosa solo con il nome di battesimo, Giovanna. Nasce a Viareggio il 10 marzo del 1945. Non ha nemmeno dieci anni quando decide che da grande farà la cantante, ma i genitori, papà marinaio e mamma casalinga, non la assecondano in questa sua inclinazione. Pur di prendere lezioni private di canto e chitarra Giovanna inizia a lavorare in un bar. Dopo la gavetta cantando in giro per la Toscana, si sente pronta per partire alla volta di Milano, la capitale della discografia italiana. La prima etichetta che la scrittura è la Meazzi con la quale incide una cover dei Bee Gees, brano con cui partecipa a “Settevoci”, gara musicale televisiva condotta da Pippo Baudo. Il riscontro è ottimo, Giovanna su