Cory Banks, figlio di Eva e figliastro di Thomas, viene stuprato. Da principio la Polizia sospetta dell’istruttore di wrestling, Simons, ex-pedofilo. Ma l’uomo risulta innocente. Il vero stupratore è Thomas, che somministrava alla moglie Eva dei sonniferi e abusava del bambino. Thomas chiede di fare un accordo: consegnerà alla Polizia Kevin O’Donnell, presidente di “Amore Speciale”, un’organizzazione a favore della legalizzazione della pedofilia. Grazie alle telecamere poste nell’appartamento di Thomas, Kevin viene arrestato e i files del suo computer sequestrati. La Polizia trova migliaia di foto di pedofili e vittime. Al processo, Kevin sostiene la sua innocenza e la normalità dei rapporti adulto-minore, supportato dalla testimonianza della sua ex, che aveva avuto un rapporto con lui dall’età di undici anni. Eva viene chiamata a deporre e la difesa tenta di farla passare per squilibrata, servendosi anche delle accuse di aggressione nei suoi confronti, una delle quali per aver accoltellato Thomas al momento del suo arresto. Quando la donna sta per soccombere, entra in aula Cory, che le dichiara il suo amore incondizionato. Kevin subisce una sentenza esemplare.