Scritta nel 1950. Con Eduardo De Filippo, Carlo Giuffre’, Clara Bindi, Lando Buzzanca, Carla Comaschi – regia Eduardo De Filippo. A pochi anni dalla fine della seconda guerra mondiale la contrapposizione fra blocco sovietico e mondo occidentale spinge De Filippo a prendere la minaccia della guerra atomica come tema di sfondo di questa commedia, innestandola sulle tematiche della famiglia quasi sempre centrali nella sua opera. Virginia, esasperata dal marito Matteo Generoso, che ha reso impossibile la vita alla famiglia con la sua ossessione di un'imminente terza guerra mondiale, chiede aiuto al fratello Arturo. Questi realizza un finto giornale radio nel quale annuncia lo scoppio di una guerra totale. Matteo, paradossalmente tranquillizzato dal materializzarsi delle sue fobie, torna ad essere fiducioso. A Luisa, invece, futura suocera della figlia di Matteo, la notizia ha risvegliato recenti paure e un arcaico senso del possesso, tanto che ha murato il figlio in uno stanzino, per il timore di perderlo. Maternità voraci e terrore del passato gravano sulla nuova generazione che non riesce a comprenderli. Diretta e interpretata da Eduardo – affiancato da un cast numerosissimo – la versione televisiva è del 1964.