Nel Castello di Castelrovo, Giovanna (Martina Stella) viene presentata al Duca (Armando De Razza). L’uomo le dona una collana; la contessina scopre, con orrore, che è la stessa che portava al collo la madre il giorno della morte. Al rifiuto espresso da Giovanna per il matrimonio, il Duca la fa imprigionare nella miniera di Lagoscuro. Nei boschi di Monforte, Marco (Riccardo Scamarcio) scopre che Giovanna è stata condotta alla miniera. Decide allora di rifondare la Freccia con nuovi uomini e tentare con loro di liberare Giovanna. I superstiti della Freccia, Frà Biagio e Cuoca, e il rinato Alessio, si uniscono a lui. Intanto Marco ha la notizia della morte della madre adottiva Isabella (Valeria Cavalli), moglie di Raniero (Ennio Fantastichini). Costui intanto ha escogitato un piano diabolico: far credere a Giovanna che Marco di Monforte sposerà Magdalia (Jane Alexander) di Toblach. Il piano si attua: alla miniera arrivano delle prostitute inviate da Raniero per i soldati. Giovanna vede una di loro con al collo il ciondolo che aveva donato a Marco (e che Magdalia poi gli aveva sottratto) e chiede spiegazioni. Il capo della guarnigione le dice che presto verranno celebrate le nozze. Quando la Freccia Nera assalta la miniera e libera i prigionieri, manca solo la fanciulla: ha deciso di tornare a Monforte e sposare il Duca di Castelrovo...