Al proprio giuramento Santi si sente molto solo. Quando vede che Tonio è intervenuto i due fratelli si abbracciano, felici: è chiaro che, nonostante le differenze, è rimasto un grande affetto. Santi si diploma, s’iscrive a giurisprudenza, conosce il ventiseienne Cesare Politi, suo compagno di leva e figlio del celebre avvocato Politi. Cesare è simpatico, ma non ha voglia di studiare; Santi lo coinvolge e il figlio di papà diventa il suo unico amico. Intanto Tonio si dichiara a Melina e porta avanti, con Micky e Ricky, la sua attività criminale. Melina cade nella trappola tesale da Tonio e si concede a lui. Nella è colpita, non si aspettava che fosse proprio lui l’amante dell’ingenua amica. A sua volta lei è alle prese con le avances sempre più insistenti del proprio patrigno, un ubriacone che sistematicamente picchia sua madre. Per cercare di arrotondare i suoi pochi gudagni da donna delle pulizie, Nella accetta di posare come modella per la Scuola d’Arte. Olga intanto cede alla corte di Edoardo Sala, alla bella vita che lui le prospetta e all’idea di un imminente matrimonio. Decide di lasciare Santi, che rimane scioccato e deluso. Durante una licenza Santi viene presentato a casa Politi: l’avvocato lo accoglie con grande affetto, resta impressionato dalla sua bravura e lealtà. Tonio invece scala con successo la gerarchia criminale: decide di presentarsi direttamente a don Rosario, che lo prende a benvolere e accetta di fare affari con lui. Ha sempre più soldi, fa trasferire la madre in una clinica lussuosa. Ma Ersilia non dà cenni di miglioramento e Tonio è costretto ad eludere le sempre più dirette domande di Santi: qual è veramente il suo lavoro? Tonio continua a inseguire Olga, che lo rifiuta ancora una volta e allude alla storia avuta con Santi… Nel frattempo Nella è stata tradita ancora una volta da sua madre, e quindi decide di scappare. Melina invece è rimasta incinta: Tonio, che non aspettava altro, l’accompagna dal padre per la rivelazione. Pippo o’Calabrese capisce subito il piano di vendetta di Tonio, mentre Melina speranzosa e illusa dall’amore non si rassegna. Pippo o’Calabrese, quando scopre che è diventato lo zimbello del quartiere e che addirittura don Rosario si schiera dalla parte di Tonio, s’infuria con la figlia e la ripudia cacciandola. Nella è l’unica a stare vicino a Melina e la invita nella sua nuova casa. Santi, ignaro di quel dramma, riceve una visita del fratello: Tonio gli comunica che ha preso in gestione l’emporio che era...