2035, in seguito a una catastrofica epidemia che ha ucciso la quasi totalità della razza umana, i pochi sopravvissuti sono costretti a vivere sottoterra. Uno di loro viene spedito indietro nel tempo per cercare informazioni sul virus (che pare essere stato diffuso da una una misteriosa associazione chiamata “l’esercito delle 12 scimmie”), localizzarlo e impedirgli di concludere il suo mortale percorso. Visionario, a tratti angosciante, il film di Terry Gilliam (ispirato “La jetée”, opera del 1962 firmata dal francese Chris Marker) è ormai diventato un cult. Inedito Bruce Willis, che abbandona i panni del supereroe della serie “Die Hard” per un personaggio decisamente più sfaccettato. Una vera sorpresa Brad Pitt che, nel ruolo dell’animalista schizofrenico, conquista una nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista.