Nel piccolo villaggio di Kardù, in un Paese povero, Iqbal è un ragazzino che vive con la madre Ashanta e il fratello, malato, Aziz. Iqbal è generoso, sveglio e con un innato senso di giustizia e il suo sogno è scappare in cerca dei soldi necessari per curare Aziz. Finisce, invece, nella mani di uno schiavista che lo costringe a lavorare nella sua fabbrica di tappeti insieme ad altri bambini. Iqbal non tarda a capire che non verrà mai pagato e allora decide coraggiosamente di coinvolgere tutti i bambini e provare a fuggire verso la libertà e la riconquista dell'infanzia... Liberamente ispirato al romanzo di Francesco D'Adamo “Storia di Iqbal”, il lungometraggio d'animazione è realizzato con una tecnica mista di animazione 3D su scenografie disegnate ed è diretto da Michel Fuzellier, al suo esordio registico, e Babak Payami, alla sua quarta regia dopo "Yek rouz bishtar" (2000), "Il voto è segreto" (2001) e "Sokoote beine do fekr" (2003).
Il film ha vinto numerosi premi:
• 2015 : Premio ASPI (Castellinaria, Festival internazionale del cinema giovane di Bellinzona) per Iqbal, Histoire d’un enfant qui n’avait pas peur
• 2015 : Menzione speciale, Aquila Film Festival
• 2016 : Pulcinella Career Award, Cartoon On The Bay
• 2016 : Premio alla carriera, Cartoon Club Rimini
• 2016 : Premio Cavalluccio Marino, Festival Giardini di Naxos
• 2016 : Prix spécial "Découverte du jeune public", Festival Klap Klap de Nancy
• 2017 : Prix Jeune Public du Meilleur Long Metrage, Amnesty International
• 2017 : Pulcinella Award Best Animated Feature Film, Cartoon on the Bay Torino
• 2017 : Animation that Matters, Animation Day Cannes