L’omicidio di un caro compagno di lotte e una serie di circostanze e tradimenti rischiano di far mancare a Imma il terreno sotto i piedi. Iniziamo dalla famiglia: Pietro si sveglia in preda a una grave intossicazione, conseguenza di una cena in compagnia di un suo collega o almeno così lui asserisce. Viene immediatamente ricoverato e a causa di questa emergenza Imma non riesce a rispettare l’appuntamento che ha preso con don Mariano, il prete in prima linea contro la criminalità organizzata che le ha annunciato di avere cose scottanti da rivelarle. Purtroppo don Mariano viene assassinato proprio all’ora e nel luogo dell’appuntamento da lei mancato. Per Imma è un duro colpo e con un grande senso di sconforto si mette alla ricerca degli assassini. Ma sin da subito si trova a fare i conti, oltre che con i sensi di colpa, anche con la sfiducia di Vitali, su tutte le furie per il mancato passaggio di informazioni della PM; con le intemperanze di Calogiuri, che non riesce più a tenere a bada il sentimento che prova per lei; con la scoperta che il collega con cui Pietro dice di aver cenato è in realtà una donna, più precisamente la sua insegnante di saxofono; perfino con i sentimenti feriti di Diana che le rinfaccia i suoi modi spicci e categorici. A tutto questo si aggiunge, come se non bastasse, il timore che suo padre non è chi ha sempre pensato che fosse ma un certo Cenzino Latronico... Insomma, un vero e proprio incubo. Imma troverà i colpevoli della morte di don Mariano e riuscirà a mettere “in sicurezza” il suo futuro e quello della sua amata terra. Anche a salvare la sua serenità di coppia. Durante la festa della Bruna però Calogiuri…