La contessa Miranda Spadoni viene eletta presidentessa del circolo "Le signore per la carità", un'associazione che ha un ruolo attivo sia nelle questioni umanitarie e sociali, sia nel rapporto con le istituzioni e la vita politica della città. La donna ha però una grande preoccupazione: la figlia Ludovica è una ragazza difficile, da sempre in competizione con lei, e ha collezionato diverse delusioni d'amore, tra cui un matrimonio fallito. Questa si è innamorata di Aldo, un docente universitario, e ha deciso di trasferirsi con lui a Roma. Inoltre Miranda ha diversi problemi con il marito Pietro il quale, completamente assorbito dalla politica e dall'imminente campagna elettorale, la trascura e non si accorge della sua crescente delusione. La donna trova conforto nelle braccia di un uomo sconosciuto, che più tardi scopriamo essere Aldo, il compagno di Ludovica. In seguito Miranda capisce chi è il suo misterioso amante e decide di interrompere la relazione con lui. Ma l'uomo non si arrende alla realtà dei fatti e intende continuare a vedere la donna ad ogni costo. La verità di cui Miranda verrà a conoscenza e che l'allontanerà definitivamente da Aldo, è che l'uomo ha uno scopo ben preciso: infatti lui vuole ingraziarsi la donna e convincerla a nominarlo direttore di un centro culturale per la tutela dei siti archeologici, creato dal circolo "Le signore della carità". Intanto Pietro viene a sapere della "scappatella" della moglie, ma invece di reagire in malo modo, si dimostra molto comprensivo e la perdona. Miranda riesce a sistemare le cose anche con Ludovica, la quale si rende conto che Aldo non l'ha mai amata veramente e che invece la madre è l'unica persona che le è stata sempre vicina. Nel frattempo Sara, la figlia di Anna, lascia il suo fidanzatino Walter per un uomo molto più grande di lei. Anna assume una nuova manicure al salone di bellezza. Il suo nome è Elfride.