Edit (Virna Lisi) si reca da Julia (Gabi Dohm) e tra le due donne lo scontro è inevitabile. Edit va via minacciando Julia che se non lascerà perdere le sue pretese sul campo, la trascinerà in tribunale. Nemecsek (Gaspar Meses) si trova a casa ammalato. Boka (Csaba Gaspar), passato a salutarlo, gli ha affidato un compito importante: custodire la chiave d’ingresso della via Pàl. Durante un tafferuglio a scuola, Gereb (Gergely Meszaros) riesce a rubare la chiave a Nemecsek, poi si reca da Boka chiedendogli perdono e il permesso di essere reintegrato nelle loro fila. Boka è irremovibile. Gereb allora torna all’orto botanico dove consegna la chiave ad Ats. Ma questo suo gesto non sortisce l’effetto desiderato poiché Ats si rifiuta di conquistare il campo con l’inganno: lui è un soldato e vincerà con la forza e il valore delle armi. Gereb viene allontanato anche dalle Camicie Rosse. Janos (Mario Adorf) ed Edit cenano insieme raccontandosi le loro vite. Si viene a sapere che Janos e Julia hanno avuto un figlio, Simon, morto tanti anni prima a causa di una malattia durante la quale gli era mancato l’affetto della madre troppo occupata a fare affari. Julia intanto, turbata dalle parole di Edit e dalla sua alleanza con Janos, e' determinata ad impadronirsi del campo a tutti i costi e purtroppo il suo denaro riesce ad ottenere molto più della giustizia. Attraverso varie, drammatiche vicende, durante le quali Boka salva suo padre dall’estremo disonore e i coniugi Nemecsek sembrano giungere all’estrema rottura, si arriva alla vigilia dello scontro fra i ragazzi della via Pál e le Camicie rosse. Il piccolo Nemecsek è di nuovo a letto, ha una brutta polmonite. I Ragazzi della via Pàl sono preoccupati per la loro inferiorità numerica, così, quando Gereb si presenta, insieme ad altri compagni di classe, sinceramente pentito di quello che ha fatto, viene perdonato all’unanimità. Janos, preoccupato per Nemecsek, supplica Andreas di andare a richiamare Anna: il bambino ora ha bisogno della madre. Andreas (Giuseppe Battiston), accantonato l’orgoglio parte alla ricerca di Anna e affida Nemecsek alla vicina di casa signora Maria (Piroska Molnár). Nell'ora della battaglia il piccolo soldato si sente chiamato, riesce a sottrarsi alla sorveglianza, lascia il letto, fugge di casa e con la sua presenza dà un contributo decisivo alla vittoria dei compagni contro l’attacco delle Camicie Rosse. Lo sforzo gli è tuttavia fatale. A nulla servono le cure dei medici; a nulla serve l’amor...