Un noto ricercatore, impegnato nel trovare una cura per il cancro, viene trovato cadavere. Holmes e Watson devono scoprire se l'omicidio è in qualche modo legato al lavoro dello scienziato. Nel frattempo, Bell può finalmente tornare sul campo. La puntata inizia proprio con Bell che ha organizzato un party per celebrare la buona notizia, cui, ovviamente sono stati invitati anche Holmes e Watson. Il detective ha un favore da chiedere al suo esimio e intuitivo collega. Bell ha per le mani un caso di omicidio decisamente complicato. Il killer ha mietuto più di una vittima, ma è con l'ultima efferata uccisione che ha commesso il primo errore: questa volta c'è una testimone, Nicole, che potrebbe incastrarlo. Ma, certamente per paura, Nicole ha cambiato idea e al momento è scomparsa. La scena si sposta e seguiamo un uomo che torna al suo laboratorio dopo una corsa per farsi una doccia. Non visto qualcuno chiude le porte della cabina e vi inserisce dell'elio, uccidendo l'uomo. Quando la polizia giunge sulla scena del crimine, tutto è stato predisposto per sembrare un suicidio. C'è anche un biglietto della vittima "E' tutto vero". Holmes ci mette pochi secondi per capire che è tutta una messa in scena e che il killer ha immesso il gas letale nel bagno. La vittima era uno scienziato, Barry, che stava lavorando a un congegno, rivoluzionario, nominato "Il Mastino", in grado di individuare le cellule cancerogene.