Sherlock viene accusato dell’omicidio di Maria Gutierrez, avvenuto nel 2011, periodo in cui lui abusava di varie droghe, motivo per il quale adesso non riesce a ricordare di avere mai incontrato la vittima, nonostante un biglietto scritto di suo pugno suggerisca il contrario. La puntata si apre su Sherlock, convocato alla Stazione di Polizia per una consulenza. Due detective di un altro distretto stanno indagando sulla morte di Maria Gutierrez, i cui resti sono stati da poco ritrovati. Maria, che lavorava come donna delle pulizie, era scomparsa nel 2011. Holmes inizia ad analizzare i documenti, ma, quando i due agenti cominciano a chiedergli se riconosca la vittima, capisce che c'è qualcosa che non quadra. I due gli mostrano un biglietto, trovato in una delle tasche della vittima, in cui Sherlock le chiedeva di incontrarla più tardi a Bryant Park. Holmes ammette candidamente che all'epoca era dipendente da droghe e alcool, i suoi ricordi non sono così affidabili. Gregson taglia corto, dicendo ai colleghi che hanno avuto la loro risposta e che li contatterà se Holmes si ricorderà qualcosa. Sherlock è certo di essere innocente, ma non riesce ad accettare di non ricordare nulla. Watson suggerisce che magari Maria lo aveva ingaggiato e decide di contattare qualche familiare. Sherlock, intanto, rintraccia Oscar, uno spiantato che frequentava all'epoca, ma questi dichiara di non ricordarsi di alcuna Maria. Successivamente, quella notte, Holmes viene aggredito da due uomini. Nella colluttazione riesce a prendere il portafogli di uno dei due e scopre che si tratta del fratello di Maria, evidentemente in cerca di vendetta.