Distretto di Polizia 8-Il tempo che ci resta

È il primo giorno da coordinatore del X° Tuscolano per Luca Benvenuto (Simone Corrente). Il caso è un'aggressione ad una coppia. Lei, Margherita, è morta, lui, Gaetano Bardoni, è in ospedale privo di conoscenza. I nostri si mettono sulle tracce di un uomo fuggito dalla scena del crimine, che Anna (Giulia Bevilacqua) e Raffaele (Max Giusti) identificano in Riccardo Rezzi, uno spacciatore. Quando si recano a casa sua per arrestarlo, lo trovano morto, stroncato da un'overdose.
Intanto, Marco (Alessandro Intini), il fratello di Elena Argenti (Anna Foglietta), il nuovo ispettore del distretto, si trova in difficoltà per i debiti di gioco con il boss Luciano Gerace (Dante Palladino). In suo soccorso arrivano Valerio (Massimo De Santis) e Giulio Flaviano (Jesus Emiliano Coltorti); in cambio gli chiedono di far loro da autista durante una rapina. Gli esami richiesti da Luca (da cui risulta che Rezzi è stato tramortito e poi drogato), con la scoperta che Margherita e Rezzi erano amanti, fanno cadere i sospetti su Bardoni che ha prima ucciso l'amata infedele e poi Rezzi. Luca avverte Raffaele e Anna che si trovano da Bardoni, ma questi prende in ostaggio Anna, poi apre tutti i rubinetti del gas, deciso a morire con la donna che confonde con l'amante morta. Solo il sangue freddo di Luca consente di salvare la vita di Anna.
Irene Valli (Francesca Inaudi) viene incaricata di portare le carte del caso al magistrato. Mentre torna a casa, la Valli si accorge che in una banca è in corso una rapina, proprio ad opera dei Flaviano, mentre Marco attende in macchina. Dopo aver chiamato il distretto Irene interviene; Marco cerca di allontanarla, ma la poliziotta è decisa a sventare la rapina; alla fine purtroppo è lei a restare a terra, colpita al petto...