Il 4 luglio il sistema informatico centrale dell’F.B.I. subisce un attacco da parte di alcuni hackers. Senza perdere tempo il direttore ordina a tutti i suoi agenti di setacciare la città di Washington e portargli gli hackers che avrebbero potuto tentare una mossa tanto ardita. Tra loro c’è Matt Farrell. Quando John McClane, poliziotto ora di stanza a Brooklyn chiamato in supporto all’operazione governativa, arriva a casa di Matt, si ritrova nel bel mezzo di un tiro a segno. Con pistole vere. John e Matt riescono per un soffio a salvarsi la pelle, ma non è finita. I killer li braccano. Come se non bastasse l’attacco cyber terroristico si intensifica colpendo l’intera rete informatica del Paese. Quarto atto della saga che ha dato la fama a Bruce Willis. Gli ingredienti della ricetta sono sempre quelli, azione e ironia. E, incredibile a dirsi, funzionano ancora. Complimenti anche a Willis che, in vista della boa dei 60, riesce ad essere più che convincente.