Documentario
Di là dal fiume e tra gli alberi
Il Bisenzio appare come un piccolo fiume che scende a valle da rilievi nemmeno troppo alti, eppure possiede una forza poderosa. Lha espressa nei millenni scavando, lungo i fianchi delle montagne, i due versanti ripidi di una valle che oggi si mostra con un paesaggio del tutto singolare. Lo racconta il doc di Gianfranco Anzini.
In questo angolo di Toscana cè un fondovalle dove sembra che dal fiume abbiano preso vita frotte di costruzioni e dove generazioni di artigiani, operai, imprenditori hanno prodotto di tutto. Poi, a un certo punto, più o meno tutti hanno iniziato a produrre tessuti, rigenerando stracci. Risale alla metà dellOttocento La Briglia, il villaggio-fabbrica voluto dai Forti, una famiglia di origine ebrea che, prendendo spunto da alcuni modelli imprenditoriali del socialismo utopistico inglese, riadattarono un precedente complesso industriale per costruire un lanificio attorno a cui fecero edificare alloggi per gli operai, una piazza, una chiesa, botteghe e negozi, un ambulatorio medico, una centrale elettrica, un asilo scuola per i figli degli operai, e perfino un teatro. Negli anni 60 lepoca dei grandi lanifici finì. Tantissimi operai si trasformarono in artigiani, ognuno con il proprio telaio in casa o nel garage. Nel 68, alcuni giovani della Briglia, si unirono per fare un teatro come si intendeva allora: un teatro politico, un teatro tra le persone, presente nella comunità.
Finita lepoca dei telai in tutte le case, ancora oggi il tessile è ampiamente presente in Val Bisenzio. A Colle, infatti, cè una grande e importante tintoria. E cè anche lantico Mulin de Fossi. La valle termina, e si apre il paesaggio della piana dove sorge Prato, la terza città dellItalia centrale, dopo Roma e Firenze. Oggi le grandi fabbriche a ciclo completo si sono dissolte in una miriade di piccole e medie imprese, ognuna specializzata in una o due delle tante diverse lavorazioni concatenate tra loro, necessarie a produrre le stoffe.
Così è nato il distretto che oggi vede anche impegnati molti dei trentamila pratesi di origine cinese.
A Prato lintreccio tra trama e ordito sembra davvero recare due fili principali. Uno è il filo naturale delle acque del fiume, della loro forza e relativo sfruttamento. Nelle epoche a quello delle acque si è sempre intrecciato il filo umano della storia industriale, che ha convogliato in valle tante presenze, dedite ai commerci, alle tecniche, alle tecnologie.
Un terzo filo che si intreccia ai primi due è quello ...
Domande frequenti
Puoi guardare Di là dal fiume e tra gli alberi su Rai 5
Di là dal fiume e tra gli alberi inizia alle ore 02:15
Di là dal fiume e tra gli alberi va in onda il giorno 29-12-2024