Davide, un guerriero di circa 35 anni, infuria una grande battaglia tra i Filistei e gli uomini d'Israele guidati da Re Saul e da suo figlio Gionata. Gionata viene ucciso e re Saul si toglie la vita, così la corona di re passa a Davide. Il nuovo re conquista subito Gerusalemme per farne la città principale del suo regno ed il luogo in cui portare l'Arca dell'Alleanza. Intanto, in un lungo flashback, si torna ad una trentina d'anni prima quando Saul viene prescelto da Dio e considerato degno di diventare re del suo popolo eletto. Ma Saul non rispetta i comandamenti del Signore, Dio si pente di aver fatto re Saul e, sotto la sua guida, Samuele sceglie, quale futuro re, un giovane di appena quattordici anni, Davide. La sconfitta del gigante Golia permette a Davide di combattere al servizio di re Saul che gli concede in moglie sua figlia Mikal, ma progetta anche di ucciderlo. Con l'aiuto di Mikal e dell'altro figlio di Saul, Gionata, Davide riesce a fuggire e sposa, in seconde nozze, Abigail. Nel frattempo il profeta Samuele muore e Davide, fuggendo, affronta e sconfigge gli Amaleciti, ma il suo amico fraterno Gionata muore. Si ritorna al presente quando Davide, re a Gerusalemme, fa uccidere Uria, l'Ittita, per sposare la bellissima Betsabea. È un feroce omicidio e il profeta Natan gli preannuncia che suo figlio morirà. Così sarà: Amnon, figlio di Davide, viene ucciso da suo fratello Assalonne che costringerà Davide, la moglie Betsabea e il loro figlioletto Salomone, a fuggire da Gerusalemme. In una sanguinosa battaglia Assalonne perde la vita, Salomone salirà sul trono ed egli sarà, finalmente, anche un uomo di pace.