In questo episodio la squadra di profiler indaga su tre omicidi. Tre gli assassini: Larry Merrin (Thad Luckinbill), Daniel Karras (Kiko Ellsworth) e Christine McNeil (Anessa Ramsey). Larry ha ucciso la moglie. Ma sostiene di essere innocente. Il colpevole è un mostro, un mostro con gli artigli al posto delle mani. Larry dichiara che sua moglie era certa di aver sentito un rumore al piano terra della loro casa e lo ha pregato di andare controllare. Lui l'ha fatto. Porta chiusa, finestre chiuse, tutto regolare. Poi ha sentito un odore, di salvia, ed è crollato al suolo. Proprio in quel momento il "mostro" ha attaccato. Ripresosi Larry è corso su per le scale, sua moglie urlava. Il "mostro" la stava facendo a pezzi. Questa la storia di Larry. Ma la polizia ne racconta un'altra. L'uomo ha accoltellato la moglie, gli agenti l'hanno trovato mentre aveva ancora l'arma del delitto. La storia di Daniel è molto simile. Odore di salvia, un mostro che lo attacca, lo aggredisce sessualmente e poi uccide sua madre. Ma è Daniel, in effetti, ad aver assassinato la donna. Christine, al contrario, macchiatasi del sangue del suo ragazzo, è crollata in una sorta di stato catatonico. Impossibile comunicare con lei. Hotch inizia a sospettare che un SI abbia manipolato le menti dei tre utilizzando un particolare mix di droghe e causando un crollo psicotico. Garcia scopre che Larry, Christine e Daniel sono stati adottati, tutti nello stesso anno, il 1985. Avevano tra i 3 e i 4 anni. Probabilmente proprio allora le loro vite hanno incrociato quella dell'SI. La soluzione del caso risiede nel subconscio di Christine. Ma come raggiungerlo?