Cime Tempestose, la miniserie che racconta la passione disperata che lega lo zingaro Heathcliff e la dolce e sventurata Cathy, e che rivive nella fiction in due puntate diretta da Fabrizio Costa. Questa grandissima storia d’amore ha appassionato e commosso generazioni di lettori di Cime tempestose primo ed unico romanzo di Emily Bronte pubblicato nel 1847, che ripercorre la vicenda amorosa dei due “amanti maledetti”, perennemente tormentati dal conflitto tra l'istinto, che li porta inevitabilmente insieme, e le convenzioni sociali di metà Ottocento, che non ammettevano l'amore tra uno zingaro e una ragazza di buona famiglia. Il film racconta quindi con maestria una delle storie d’amore più famose di tutti i tempi. Heathcliff (Alessio Boni), è un piccolo zingaro che viene allevato da un ricco proprietario terriero, che crescendo, si innamorerà di Catherine (Anita Caprioli), la figlia dell'uomo che lo ha cresciuto. A contrastare la loro unione saranno unicamente le differenze sociali e l'ostilità del fratello Ivory (Franco Castellano). Grande dispiego di mezzi e professionalità per questa spettacolare miniserie; basti pensare che le riprese sono andate avanti per quasi tre mesi, tra Cecoslovacchia e Cornovaglia, dove il termometro segnava spesso venti gradi sotto zero ed il vento soffiava anche ad ottanta nodi. Molti ambienti sono stati ricostruiti a duemila metri di quota, tra ghiacci e bufere di neve; il regista Fabrizio Costa ha infatti voluto che tutti gli esterni fossero girati nelle condizioni climatiche reali, per ricostruire con efficacia il paesaggio gelido e selvaggio del Yorkshire di due secoli fa. In Cornovaglia, per un giorno di lavorazione, sono state utilizzate 75 persone tra figuranti e veri marinai inglesi, indispensabili per far navigare i tre velieri ottocenteschi, rigorosamente autentici, previsti dal copione. Una troupe di 150 persone, 1000 figurazioni, 500 costumi realizzati interamente per la serie, oltre a quattrocento cavalli, carrozze e mezzi d’epoca; solo la costruzione della casa di Cime Tempestose, nel palazzo del ghiaccio di Praga, è costata un milione di euro. Per la maestosità della realizzazione e per l’intensità della storia si consiglia quindi di non perdere la visione di questa importante miniserie.