Castle e Beckett parlano delle loro vite. Come sarebbe andata se non si fossero incontrati? Beckett è sicura che sarebbe capitano al suo distretto, Castle sostiene che molto probabilmente starebbe lavorando al suo secondo Pulitzer. Irrompe la realtà. Un uomo è stato ucciso. E' svizzero, si chiama Mathias Gensler. Portava con sè una valigetta di metallo, ammanettata al polso. Valigetta e polso sono stati "portati" via. Castle e Beckett iniziano le indagini, ma, nel corso di un'ispezione in una centrale a carbone, i due vengono sorpresi da una sparatoria. Provano a trovare un riparo ma non riescono a sfuggire a una granata. L'ordigno esplode vicino a Castle che perde i sensi. Una volta rinvenuto, si guarda attorno e scopre con orrore che Beckett non si trova. Lo scrittore corre immediatamente al distretto. Ma c'è qualcosa di diverso. Esposito e Ryan non lo riconoscono. E nemmeno il loro capo, il Capitano Kate Beckett. Quando Castle inizia a borbottare di un omicidio viene immediatamente condotto nella stanza degli interrogatori. E qui scopre altre amenità: Martha è una star di Broadway, Lanie è in dolce attesa (ed Esposito NON è di certo il padre), Alexis, in versione bruna, vive a Los Angeles e Castle, beh Castle è ancora un vero e proprio playboy.