Carabinieri 2-La fuga

Giovanni viene interrogato sulla provenienza di un cellulare di cui vanta il possesso ed emerge che lo ha trovato nei pressi dei giardinetti. Ad interrogatorio finito, Giovanni fa delle imbarazzanti allusioni sulla relazione tre Andrea e la Morresi.
Nel frattempo, viene perquisita l'auto del defunto, trovata fuori dei giardinetti; i Ris e la Morresi avanzano l'ipotesi che il giovane sia stato ucciso con un colpo alla testa ai giardinetti e poi trasportato sul luogo del ritrovamento. Le ultime telefonate della vittima risultano fatte ad una officina meccanica della zona e all'albergo dove alloggiava; gli agenti decidono di indagare in quella direzione.
Leo tenta un chiarimento con Prosperi che, essendosi persuaso che il collega voglia rubargli la fidanzata, esprime l'intenzione di cambiare stanza.
Luigi e Capello interrogano Gemma presso il cui ristorante la vittima aveva cenato la sera della morte e scoprono che al termine della cena era stato raggiunto da due uomini.
Gigante tenta di ristabilire l'armonia familiare dedicandosi al figlio.
In caserma, alla vista di Andrea e della Morresi che escono insieme per la cena, Paola finge di non interessarsene ma Leo e Luigi, accortisi della sua delusione, la invitano ad uscire con loro. Rientrati in caserma Luigi, rimasto solo con Paola, sente il bisogno di dirle una cosa molto seria.
Leo conduce in caserma un giovane rasta in possesso di un'abbondante dose di marijuana che dice di aver ricevuto in regalo. In seguito Mura e Romanò si recano sulla strada di campagna dove è stata segnalata un'invasione di mucche e, nel tentativo di spostare il gregge, scoprono una coltivazione di marijuana sorvegliata da un vecchio contadino inconsapevole. Interrogato, il vecchio dice di aver ricevuto i semi delle piante in regalo dal nipote.
Paola decide di uscire con Luigi...