In questo episodio la squadra si trova a indagare sull'omicidio di una stella nascente del tennis, trovata priva di vita dopo un'importante vittoria. La puntata si apre su un incontro di tennis. In campo Tara Janssen e Claudia Webber. Le due sono amiche, fuori dal campo, e anche compagne di doppio. Claudia non ha mai battuto Tara. Ivan, suo marito e coach, e suo padre, Simon, sono presenti sugli spalti, pronti ad assistere alla grande vittoria della loro protetta. La vittoria più importante della sua carriera. Claudia, felice, ringrazia il marito per il suo supporto. Cambia la scena. Il corpo della tennista, coperto di sangue, giace esanime sul campo vicino alla lanciapalle. A ritrovarla è stato Justin Gimelstob. A quanto dichiarato a Finn, il ragazzo si trovava lì per il suo quotidiano allenamento, quando il macchinario ha lanciato una pallina ricoperta di sangue. A quel punto Justin ha visto il corpo e ha informato la polizia. Dai primi rilevamenti eseguiti sulla scena del crimine, Finn determina che la vittima è stata uccisa sul posto. Il corpo di Claudia presenta un forte trauma cranico e una ferita da pugnalata alla gola. Nick interroga Ivan e lui dichiara che la moglie aveva prenotato una stanza in un albergo: aveva bisogno di una bella dormita prima della finale e il russare di lui non le permetteva di riposare. Inoltre, dopo il match con Tara, Claudia aveva voluto rimanere in campo fino a tardi, per scaricare la tensione. Nel frattempo, alla sede della squadra, Russell incontra l'impiegato Smith che gli dice che Hodges giura e spergiura che un'italiana di nome Elisabetta sia la sua fidanzata. Russell chiede lumi al collega e questi gli racconta di come abbia incontrato la ragazza. Tutto molto romantico, ma Russell ora ha bisogno che Hodges si concentri sul caso...