L'episodio ritorna sul caso dell'assassino di Gig Harbor. Avremo, finalmente, delle risposte? La puntata si apre con un flashback. Siamo nel 2009. Finn ha sparato a Jared Briscoe (Mark-Paul Gosselaar) per salvare Russell e, successivamente, viene interrogata dalla detective Karen Park degli Affari Interni. La Park non ha dubbi sul fatto che Finn sia stata costretta a sparare, il problema è perché lei e DB si trovavano al porto, di notte, senza squadra di copertura e, nonostante quanto dichiarato, senza un mandato. Finn sostiene che c'erano sufficienti prove, rinvenute fuori dall'appartamento di Maya, per ritenere Briscoe lo stalker della figlia di DB. Finn dice di aver ricevuto il via libera dal giudice Vincent via telefono. Giorni nostri. Daniel Shaw (Mark Valley), investigatore privato, è sulle tracce di Keri Torres. Sulla base di una traccia, si trova insieme a Finn a Seattle. Keri è scomparsa da circa sei settimane. Daniel non riesce a trovare una logica nel modus operanti del killer. Il corpo di Kari avrebbe già dovuto essere ritrovato. E invece nulla. In quel di Las Vegas, intanto, Morgan irrompe nell'ufficio di DB. C'è stata una chiamta al 911, tre minuti prima, e Greg sta cercando di tracciarla. Una voce digitalmente alterata diceva di voler denunciare un crimine. Sullo sfondo le grida di una donna. I nostri sanno che devono agire in fretta prima che per la vittima non ci sia più nulla da fare. Greg riesce a rintracciare da dove è partita la chiamata. Nick e Sara si precipitano sul posto...