Tommy rivela a Megan che la nota di suicidio del padre potrebbe essere stata scritta sotto minaccia. Poi le chiede di uscire. Ma Megan declina, una relazione tra loro non è la migliore delle idee. Nel frattempo, in un'altra parte della città, una giovane donna vede una figura minacciosa nell'atrio dell'edificio dove abita. Cerca di entrare subito in casa e mettersi in salvo, ma viene raggiunga dal suo inseguitore. Di lì a poco la donna è morta. Tommy e un paio di poliziotti arrivano sul posto. Mentre si trovano nelle cantine, il killer aggredisce il detective mordendolo con violenza. Tommy riesce a ucciderlo. Ethan ipotizza si tratti di uno zombi! Megan è più pragmatica: l'assassino aveva la rabbia e Tommy ha bisogno di due belle iniezioni, una nel braccio e una nel posteriore. E chi si prenderà cura di lui se non Megan? La puntata vede anche il ritorno della guest star Luke Perry (già visto nel finale della seconda stagione) che riprende il ruolo del dottor Charlie Stafford. Charlie viene interpellato per aiutare Megan sul caso dell'omicida rabbioso e tra lui e Tommy c'è un'immediata quanto evidente antipatia. La questione si complica quando c'è un attacco da parte di una seconda persona affetta da rabbia. Tra i due uomini non ci sono connessioni, se non che hanno subito un trapianto di un organo. Organi che si scoprono prelevati da cadaveri. Quanti ne saranno stati messi in circolazione? Quanti pazienti, a breve, svilupperanno la rabbia?