Episodio conclusivo della terza e ultima stagione della serie. Tommy accompagna Megan all'esumazione del padre di lei. Procedimento che porterà a galla più domande che risposte: la bara, infatti, è vuota. Joan, la madre di Megan, sembra scioccata quanto la figlia. Tutti i casi collegati all'uomo sono, proprio come il cadavere, scomparsi. Megan viene avvicinata da Trent Marsh, l'inquietante psicoterapeuta che abbiamo incontrato nell'episodio "Occhio per occhio". L'uomo offre a Megan il suo aiuto. Ma lei gli risponde che si occuperà della cosa a modo suo. La donna, quindi, trova una chiave nascosta in un vecchio accendino del padre. La chiave apre un'area segreta dello studio dell'uomo. Una delle cartelle mediche scomparse si trova proprio nascosta lì. Forse è in quei documenti che si cela il motivo per cui suoi padre è stato eliminato. Il file riguarda una ragazza, Lindsay Pratt, uccisa proprio il giorno precedente a quello della morte del padre di Megan. A uccidere la giovane è stato un serial killer di nome Earl Brown. Megan e Tommy decidono di andare a fargli visita in prigione. Brown nega di aver ucciso Lindsay ed essendo condannato all'ergastolo per altri delitti che motivo avrebbe di mentire? Megan e Tommy decidono, allora, di incontrare Glenn Fitz, il detective all'epoca incaricato di indagare sugli omicidi di Earl Brown. Fitz si dichiara d'accordo al 100% con il verdetto, ma Megan ha i suoi dubbit. Il modo in cui Lindsay è stata soffocata fa pensare che il colpevole sia un poliziotto. Magari proprio Fitz...