Un uomo che parla una lingua straniera riceve una chiamata. Quindi prende una pistola dall'armadio ed esce dalla stanza d'albergo in cui si trovava. E' notte nelle strade di Philadelphia. Una giovane ragazza riesce a uscire dal bagagliaio di una macchina. Ha le mani legate. Terrorizzata comincia a correre per una strada buia. Si sentono due colpi di pistola. La ragazza crolla a terra... Torniamo a tre ore prima. Kate si trova a un importante evento e fa la conoscenza di un uomo molto affascinante, un certo Sergei. I due si rifugiano nella stanza di lui per una notte di passione. Quindi Sergei riceve una telefonata. E prende la sua pistola. E' lui l'uomo che abbiamo visto all'inizio dell'episodio. E sempre lui vediamo incombere sulla ragazza, ferita a terra, mentre cerca, disperatamente quanto inutilmente, di mettersi in salvo, strisciando. Il corpo della giovane viene ritrovato il giorno successivo. Megan determina che la morte deve essere avvenuta non oltre otto ore prima. Kate riceve una chiamata: il dovere chiama. La donna si veste di tutta fretta e chiede a Sergei di aiutarla con la lampo del vestito. Intanto, al laboratorio, Megan nota sul collo della vittima una sorta di codice a barre: la ragazza era una prostituta. Ethan trova un biglietto, scritto in russo, cucito all'interno del vestito della giovane. Kate chiama Sergei per la traduzione. Il biglietto è indirizzato alla madre della vittima. La ragazza si chiama Oksana. Era incinta. E qualcuno ha preso il feto dopo averle sparato. Si scopre che il padre del bambino è un certo Arco Starkovich, di origini ucraine, è un grosso nome dell'import-export. Tommy e Megan vanno a fargli visita. Arco dichiara di aver conosciuto Oksana al Club Tatyana. Adam conosce la proprietaria. Tatyana dichiara che il codice a barre significa che Oksana è stata vittima della tratta delle donne per scopi sessuali. Di ritorno in ufficio, Kate vede alcune foto della festa cui ha partecipato Kate. Con grande stupore, vede Sergei insieme ad Arco...