Sequel della commedia campione d'incassi "Baby Boss" del 2017, tratta dall'omonimo romanzo del 2010 di Marla Frazee e nominata agli Oscar del 2018 nella categoria miglior film d'animazione. La pellicola - che conferma alla regia Tom McGrath ("Megamind", coregista della saga "Madagascar") - è ambientata parecchi anni dopo il primo capitolo e riprende la storia dei fratelli Templeton, Tim e Baby Boss Ted, ormai cresciuti e diventati adulti. Tim vive in una casa di periferia, è un padre di famiglia e un marito pantofolaio a tempo pieno. Ted, invece, è diventato un caparbio CEO di fondi speculativi. Tim e sua moglie, Carol, colei che in casa “indossa i pantaloni”, hanno due figlie: Tabitha, una bambina super-intelligente (la prima della sua classe), iscritta al Centro Acorn per Bambini Dotati, e la piccola Tina che ben presto svelerà, durante una lite tra i fratelli Templeton, di essere un'agente segreto della Baby Corp incaricata di scoprire quali oscuri segreti si nascondono dietro la scuola frequentata dalla sorella maggiore fondata dal misterioso Dr. Edwin Armstrong. Tim e Baby Boss Ted si trovano così riuniti contro un nemico comune che li porterà a rivalutare il significato di famiglia e ciò che, nella vita, conta veramente.