Documentario
Art Night
Nato nella semplice famiglia di un falegname, in un paesino di campagna sulle rive del Brenta, Andrea Mantegna diventa uno degli artisti più acclamati dai contemporanei e uno dei più amati fino a oggi. Un viaggio che inizia a Vicenza, e tocca Padova, Venezia, Verona e poi Mantova alla fine del Quattrocento, e attraversa i secoli per arrivare a Londra, Firenze e Milano ai giorni nostri, sulle tracce di un artista tenace, duro, con un carattere “petroso” che con le sue scelte originali ha cambiato lo sguardo di tutti gli artisti che lo hanno seguito. Lo racconta il doc “Andrea Mantegna. Passione di pietra”, una produzione di Rai Cultura, scritta da Emanuela Avallone e Linda Tugnoli per la regia di Linda Tugnoli. Mantegna nasce ad Isola Carturo, un piccolo paesino di campagna che oggi ha preso in suo onore il nome di Isola Mantegna. Ma è a Padova che inizia il suo percorso. Una città in cui l’arrivo di Donatello aveva introdotto con la sua scultura soluzioni ardite, innovative, una vitalità artistica contagiosa. Barbara Maria Savy, storica dell’arte e Francesca Veronese, direttrice dei Musei Civici di Padova raccontano che il primo impegno importante è per la Cappella Ovetari, nella Chiesa degli Eremitani di Padova. Distrutti in gran parte nel ’44 durante la Seconda guerra mondiale – la chiesa si trovava a pochi passi dal comando tedesco - i resti degli affreschi furono recuperati dal giovane Cesare Brandi e hanno poi dato vita ad un esperimento di restauro molto innovativo nel 2009, di cui ci parla uno dei protagonisti, il restauratore Carlo Giantomassi. Mantegna poi lascerà Padova per Venezia, dove viene accolto nella rinomata bottega di Jacopo Bellini e dove sposerà la figlia di Jacopo. Con Giovanni Bellini, suo cognato, intesse un fecondo rapporto di collaborazione e confronto che li vede eseguire opere quasi identiche per tema e composizione. Alcune di queste opere sono magicamente riunite oggi alla National Gallery di Londra dove le racconta Imogen Tedbury, curatrice della sezione Pittura Italiana. Ma nel 1460 Mantegna si trasferisce definitivamente a Mantova. Appena trentenne, Mantegna è già uno dei pittori più celebrati della sua generazione. Racconta la scrittrice Francesca Diotallevi che Mantegna ha un carattere duro, spigoloso, “petroso”, persino il Vasari insinua che la “petrosità” dell’artista sia visibile anche nelle opere, dove i personaggi sembrano più statue che dipinti… e questa passione per gli elementi rocciosi oltre ad essere un aspett

Domande frequenti

Puoi guardare Art Night su Rai 5

Vedi tutte le informazioni su GuidaTV

Art Night inizia alle ore 01:25

Vedi tutte le informazioni su GuidaTV

Art Night va in onda il giorno 06-07-2024

Vedi tutte le informazioni su GuidaTV