Vietnam, 1969. Mentre la sanguinosa guerra dilaga il capitano Willard (Martin Sheen) riceve l’incarico di trovare ed eliminare il misterioso Colonnello Kurtz (uno straripante Marlon Brando) che, attraversato con la sua squadra il confine della Cambogia, sta portando avanti una sua guerra personale. Prendendo spunto da “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad, Francis Ford Coppola regala uno dei suoi più grandi film, senza dubbio tra i capolavori della storia del cinema. Visionario, crudo, a tratti delirante, “Apocalypse Now” non può lasciare indifferenti. Due gli Oscar guadagnati, per la fotografia (Vittorio Storaro) e il sonoro. Più generoso il bottino ai Golden Globe (da sempre meno “arroccati” rispetto ai venerandi membri dell’Academy): miglior regia, miglior attore non protagonista (Robert Duvall) e migliore colonna sonora originale.