Sul finire del 1999, in Cina, Tao, giovane donna della piccola città di Fenyang, viene corteggiata da due amici d'infanzia, Zhang e Liangzi. Il primo è proprietario di una stazione di servizio e il suo futuro sembra promettente, il secondo, invece, lavora in una miniera di carbone. Con il cuore diviso tra due uomini, Tao si ritrova a dover fare una scelta che avrà ripercussioni sulla sua vita e su quella di suo figlio... Tra la Cina, con i suoi profondi mutamenti, e l'Australia, che appare come "terra promessa", il Paese del futuro, le vite, le speranze, gli amori e le disillusioni di quattro personaggi nell'arco di un quarto di secolo... «I vecchi amici sono come la montagna e il fiume» questo il significato letterale del titolo cinese ("Shan he gu ren") del nuovo film di Jia Zhang-Ke, regista one d’Oro a Venezia 2006, che torna a dirigere un lungometraggio di finzione a due anni da "Il tocco del peccato", interpretato da Zhao Tao, protagonista femminile di tutti i film di Jia Zhang-Ke a partire da "Platform" del 2000.