In Alaska, la cittadina di Barrow, si prepara a vivere per trenta giorni nell’oscurità. L’arrivo in città di uno straniero coincide con il verificarsi di strani incidenti e, soprattutto, con la manomissione di tutti i mezzi di comunicazione. Lo sceriffo Eben Oleson inizia ad indagare scoprendo che un gruppo di vampiri è giunto in città... Ennesimo film dell’ormai ampio filone vampiresco, “30 giorni di buio” ha dalla sua l’originalità dell’ambientazione e della suspense, data dall’idea di un peasino isolato che deve sopravvivere ad un’orda di vampiri, per un mese intero. D'altronde Steve Niles, il creatore del fumetto da cui è tratta la pellicola, è stato corteggiato da diverse case di produzione per la cessione dei diritti. Alla fine l’ha spuntata Ram Raimi (La Casa) qui nei panni di produttore, che mette dietro la macchina da presa l’onesto David Slade (Hard Candy). Il risultato è un horror fumettoso che risente dell’estetica da videogioco alla “Resident Evil”.